In questo periodo di passaggio dall’inverno alla bella stagione, cosa c’è di meglio di una pulizia del viso che restituisca luminosità e prepari all’abbronzatura (con protezione!)?
Oggi non parliamo della detersione quotidiana, ma di una pulizia più approfondita, che idealmente dovremmo fare una volta al mese.
Cosa intendiamo per pulizia della pelle del viso?
Semplicemente, si parla di tutti gli step che non facciamo quotidianamente, dallo scrub alla maschera, passando per il vapore e la spremitura.
Parlando di spremitura ci riferiamo ai punti neri.
Altro non sono se non sebo, misto a residui di cheratina, che si ossida e si “incastra” nei pori.
Se ci pensi, spesso decidi di dedicarti a una pulizia profonda della pelle perché noti più impurità e imperfezioni e vuoi agire in modo più mirato e deciso.
In realtà, la pulizia della pelle non deve essere un obbligo, ma un passaggio periodico che valorizza l’aspetto e il benessere del viso.
Cosa può accadere dopo una pulizia approfondita della pelle e come evitarlo
Non so se ti è mai capitato, ma spesso dopo una seduta di pulizia del viso, ci ritroviamo con la pelle più sensibile, irritata, arrossata e a volte screpolata.
Perché succede?
Capita se la pelle non è in equilibrio e viene aggredita da abitudini scorrette.
Quali sono i principali fattori che causano un disequilibrio della pelle e maggiori impurità?
Primo elemento: la detersione quotidiana
Lo dico da sempre: tutto parte dalla detersione, il momento più importante per la tua pelle.
La detersione deve essere efficace ma rispettosa della pelle, senza impoverirla e stravolgerne l’equilibrio.
L’errore sta sia in detersioni aggressive, con acidi vari, sia in detersioni insufficienti, che non svolgono abbastanza la loro funzione, spesso per mancanza di tempo (mannaggia!).
Questo tipo di squilibrio porta ad alterazioni del sebo, dell’idratazione, del pH, che si riflettono su una pelle secca, poco compatta, con segni più evidenti.
Qual è la detersione più adatta a una pelle over 50?
Potrà sembrarti strano, ma basta un solo prodotto, che strucca e deterge.
Un latte naturale, certificato, delicato ed efficace.
In pochi minuti puoi pulire la pelle senza aggredirla, senza mescolare mille prodotti e passaggi… Ci vorrà meno tempo di quanto pensi!
Secondo elemento chiave per la pulizia della pelle: cosmetici e make up
Le mode ci consigliano di creare strati su strati, tra primer, fondotinta, correttore, fissativi vari…
La pelle diventa sofferente e peggiora spesso la sua situazione.
Anche per quanto riguarda i cosmetici, ogni giorno spuntano nuovi prodotti, apparentemente miracolosi e risolutivi.
Ci cosa ha davvero bisogno la nostra pelle?
Pochi e mirati cosmetici in grado di creare e mantenere l’equilibrio cutaneo di idratazione, grassi e cheratina, con un pH corretto.
Per quanto riguarda il make up, cerchiamo di utilizzare pochi prodotti, per lo più in crema, senza siliconi, paraffine e altro del genere.
Se ami truccarti, nessuno dice di non farlo, ma puoi riservare trucchi più particolari e articolati per le occasioni speciali.
Per la quotidianità prova il make up multifunzionale e curativo, con prodotti che fondono skincare e trucco.
Terzo elemento: l’ambiente che ti circonda – e lo stile di vita!
Per completare l’opera, l’ambiente in cui passiamo più tempo va a “sporcare” i nostri pori, alterando l’equilibrio di superficie.
Smog, luoghi particolarmente ricchi di pulviscoli inquinanti… Tutto lascia un “segno” sulla pelle.
Come possiamo rinforzare la pelle nei confronti degli agenti esterni?
Per l’ambiente, purtroppo, possiamo fare ben poco.
Quello che possiamo fare, però, riguarda invece la nostra pelle e la sua naturale capacità di difesa.
Tornando ai punti precedenti, possiamo prenderci più cura della pelle, in modo consapevole.
Una detersione fisiologica e corretta, pochi prodotti, naturali ed efficaci, un make up leggero e curativo: tutto questo aiuta la barriera fisiologica a rimanere in equilibrio e a difendersi da stress ossidativo e dalle aggressioni esterne.
Prova a mettere in pratica queste strategie e noterai, in poche settimane, miglioramenti visibili e una pelle più luminosa e idratata.
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
