Dopo aver parlato, nei video e negli articoli precedenti, dell’approccio pro aging e averti mostrato le diverse manovre, massaggi e stimolazioni, voglio fare un po’ di chiarezza. So che il tempo da dedicare a se stesse è sempre poco e quindi oggi definiamo in modo semplice e chiaro come costruire una routine viso pro aging.
Questo passaggio è molto importante per un motivo ben preciso.
È del tutto inutile avere routine lunghe che richiedono tempo, perché non riuscirai ad essere costante.
Per questo oggi ti racconterò le tre regole d’oro per avere una routine perfetta per le esigenze del tuo viso, semplice, e che non richieda troppo tempo.
Siamo sincere: quando iniziamo una nuova routine, introducendo una nuova abitudine, la novità ci spinge a continuare, grazie all’entusiasmo e alla voglia di prenderci cura di noi stesse.
Il problema è che, trattandosi di una routine complessa e che richiede molto tempo, non riusciamo ad adattarla ai nostri ritmi, ai mille impegni.
E cosa succede?
Molliamo, iniziamo a saltare qualche giorno, qualche passaggio… finché la mancata costanza non inizia a rendere meno visibili i risultati, facendo precipitare l’entusiasmo e portandoci, poco a poco, ad abbandonare completamente la routine.
Ma noi possiamo evitare tutto questo andando a capire le basi fondamentali della routine viso pro aging.
La prima regola d’oro per una routine viso pro aging: la pelle in equilibrio
Questo è il punto di partenza fondamentale, su cui si basa tutto il metodo “Bella senza trucco a 50 anni”.
La pelle in squilibrio segnala una scarsa idratazione, un pH non ideale (dovrebbe essere tra 4.5 e 5.5) e un rapporto non bilanciato di grassi e cheratina.
Questo squilibrio impedisce ai prodotti che applichi di avere la migliore efficacia ed è anche uno dei motivi per cui proviamo tante creme antirughe senza vedere alcun risultato.
Come possiamo ristabilire l’equilibrio della barriera cutanea?
La normalizzazione fisiologica è il percorso per riportare la pelle in equilibrio, utilizzando cosmetici naturali, con principi attivi sicuri, concentrati ed efficaci.
Infatti l’utilizzo di prodotti siliconici e sintetici, oltre a trattamenti (e una detersione) aggressivi, compromettono il delicato equilibrio della pelle.
Questo squilibrio vanifica tutti gli sforzi che farai durante la tua routine viso pro aging perché una pelle in disequilibrio vive un’infiammazione cronica.
Per questo ribadisco sempre l’importanza di iniziare dal percorso di normalizzazione fisiologica, per ritrovare una pelle più idratata, luminosa e compatta, pronta ad accogliere i principi attivi e migliorare il proprio aspetto.
Ora, chiarito il primo punto fondamentale, la base che sostiene tutta la routine… vediamo come procedere.
Prima di arrivare alla regola numero due, faccio una piccola premessa.
Lo specchio non deve diventare un nemico, un amplificatore di difetti che ci punta il dito contro.
Il viso perfetto non esiste, se non nei filtri dei social… quindi cerchiamo di non essere troppo dure con noi stesse.
Questo è anche uno degli obiettivi del movimento pro aging, che vuole valorizzare l’età che abbiamo, senza vergogna, senza volerla per forza rinnegare, lavorando per costruire la versione più bella di noi stesse.
La seconda regola: osservati e identifica la problematica principale da cui vuoi partire, concentrandoti solo su quella.
Scrivila da qualche parte, fissa questo obiettivo e valuta come migliora nel tempo.
Per quanto mi riguarda (e so che vale anche per molte bSoulline) ho voluto concentrarmi sull’ovale del viso: in questo modo dedico dieci minuti al mattino e dieci minuti alla sera a questa zona.
I primi cinque minuti faccio un lavoro complessivo: sappiamo bene ormai come tutto il nostro organismo sia collegato, quindi è sempre importante dedicare una parte del tempo a tutto l’insieme.
I restanti cinque minuti alterno diverse manovre specifiche per l’ovale: una volta mi dedico alle manovre della marionetta e un’altra volta alla stimolazione dei punti, per non fare sempre le stesse cose, ma stimolare in modo diverso la pelle.
Una volta fatto questo, posso introdurre il secondo punto critico, che per me sono le borse sotto gli occhi.
Questo nuovo punto critico aggiungerà tempo ai 10+10 minuti al giorno?
Assolutamente no, altrimenti andremmo ad appesantire la routine richiedendo troppo tempo, che purtroppo non abbiamo.
Quindi ci organizziamo in questo modo.
Mattina: 5 minuti di lavoro in generale e 5 minuti dedicati all’ovale (o al tuo principale punto critico).
Sera: sempre 5 minuti da dedicare a tutto l’insieme e 5 minuti dedicati al tuo secondo punto critico.
In questo modo rimaniamo sempre attive, ogni giorno, su tutte le zone che dobbiamo stimolare.
Perché è importante non andare oltre i dieci minuti al giorno di routine viso pro aging?
(Al massimo quindici, a seconda di quanto tempo hai)
I motivi sono sostanzialmente due.
Il primo è la nostra stessa pelle: la pelle del viso è molto più sottile del resto del corpo.
Questo significa che stimolarla molto, per diverso tempo, può causarle uno stress, ottenendo esattamente l’effetto contrario di ciò che desideriamo.
Tutto questo stress aggiunto contribuisce a causare infiammazioni e porta ad una perdita di elasticità, vanificando così tutti i tuoi sforzi.
Vediamo il secondo motivo.
I muscoli del viso sono pellicciai (perché si inseriscono nella pelle) e mimici (cioè nati per farci esprimere le emozioni).
Cosa significa?
Significa che non sono muscoli destinati a sollevare pesi, a gestire sforzi importanti.
Per cui, se li stimoliamo eccessivamente, andiamo a comprometterne le performance, e quindi sempre ad avere l’effetto contrario di quello che ci spinge a impegnarci nella nostra routine.
Come vedi, tutte queste informazioni ti possono aiutare a comprendere l’importanza di ogni gesto che compiamo sulla nostra pelle.
La consapevolezza dell’importanza e delle conseguenza di ogni movimento che facciamo è, ancora una volta, la chiave di una perfetta ed efficace routine viso pro aging.
La terza regola d’oro: i prodotti viso da utilizzare
So bene che sul nostro sito ci sono tanti prodotti e ci si può trovare disorientate.
Vediamo quali sono i must have, i prodotti più importanti.
In questo ti vengono in grande aiuto i nostri kit per la normalizzazione, che ti indicano già i prodotti indispensabili.
Il primo indispensabile, il tuo eterno alleato numero uno: il detergente Hydra Milk Cleanser
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Hydra Milk Cleanser€21.00
Il secondo must have: il siero
Durante la fase di normalizzazione fisiologica avrai il siero contenuto nel tuo kit, poi potrai spostarti su quello più indicato per il tuo specifico inestetismo, che sia antirughe o per le macchie.
Stesso discorso vale per la crema, il nostro terzo alleato prezioso.
All’inizio sarà giustamente idratante, per riequilibrare la pelle, poi potrai dedicarti ai principi attivi per contrastare le rughe.
Non hai ancora i nostri prodotti per il viso del metodo bella senza trucco a 50 anni?
Come dicevamo, la prima regola d’oro è capire se la pelle è in equilibrio!
Siamo qui per te, per aiutarti a capire di cosa ha bisogno la tua pelle in questo momento. Avrai una consulenza del tutto GRATUITA, personalizzata, senza impegno, per scoprire il percorso più adatto alle tue esigenze.
Ti basterà rispondere a qualche semplice ma mirata domanda e allegare un paio di foto del tuo viso: le foto sono riservate, verranno utilizzate solo per fornirti una consulenza veritiera ed efficace, sono davvero fondamentali per darti risposte mirate, studiate solo per te.
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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni”
