Ritenzione idrica del viso: la soluzione parte dalla pelle

Ritenzione idrica del viso banner viso donna

La ritenzione idrica viso è un problema più comune di quanto pensi.

E non parliamo solo di qualche gonfiore momentaneo al risveglio, ma di un disagio ricorrente che può rendere il viso meno tonico, segnato, stanco.

Se ti sei mai svegliata con il viso gonfio, le palpebre pesanti o le guance leggermente “piene”, potresti aver pensato: “Forse ho esagerato a cena”, o “Forse è colpa del cuscino”.
Ma la verità è che il gonfiore del viso spesso racconta molto di più. E soprattutto… ha una soluzione.

Ritenzione idrica del viso idratazione acqua

Cosa si intende per ritenzione idrica viso?

La ritenzione idrica del viso è un accumulo di liquidi nei tessuti, che può essere causato da molteplici fattori:
• cattiva circolazione linfatica
• disidratazione (sì, hai letto bene)
• alimentazione eccessivamente ricca di sale
• ormoni, stress, mancanza di sonno
• uso di cosmetici occlusivi o sbilanciati.

Quando la pelle non è in equilibrio, perde la sua naturale capacità di drenare i liquidi. Il risultato? Un viso gonfio, spento, meno elastico, a volte anche più segnato.

I segnali della ritenzione idrica del viso

I segnali da non sottovalutare sono:

  • guance gonfie o meno definite al risveglio
  • contorno occhi “pesante”
  • pelle del viso che tira ma appare lucida
  • sensazione di stanchezza sul volto anche dopo il riposo
  • colorito non uniforme, con zone più arrossate o più scure.

Spesso chi soffre di ritenzione idrica sul viso non se ne rende conto, o peggio, cerca di contrastarla con soluzioni che peggiorano la situazione: trattamenti aggressivi, peeling eccessivi, creme filmogene che “coprono” ma non risolvono.

Come puoi contrastare davvero la ritenzione idrica del viso?

Ritenzione idrica del viso massaggio facciale

La soluzione non sta nel “togliere” l’acqua, ma nel ripristinare il corretto equilibrio della pelle. Solo così il microcircolo torna a funzionare bene e la pelle ritrova leggerezza, tonicità e luminosità.

1. Detersione fisiologica

Una detersione aggressiva impoverisce la pelle e stimola reazioni infiammatorie, peggiorando la ritenzione.
Scegli un detergente (non ne servono mille!) fisiologico, efficace e delicato, che rispetti il pH cutaneo e preservi la barriera idrolipidica.

2. Idratazione reale

Attenzione: una pelle disidratata trattiene più liquidi, perché perde la sua elasticità. Ma non basta una crema idratante qualunque.
Serve una formula che stimoli la produzione naturale del NMF (fattore naturale di idratazione) e non crei pellicole occlusive che soffocano la cute.

3. Stimolazione e massaggio

Il massaggio facciale, se fatto correttamente, stimola il drenaggio linfatico e riduce visibilmente la ritenzione.
Nel metodo bSoul, il massaggio è parte integrante del trattamento, con traiettorie precise e gesti studiati per potenziare l’effetto dei prodotti.

Anche solo 5 minuti al giorno possono fare la differenza.

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4. Riequilibrio e supporto

Se la ritenzione persiste o si accompagna ad altri segnali (rossori, pelle che si arrossa o si unge), è segno che serve una normalizzazione fisiologica completa.

bSoul lavora proprio su questo: non “spegne” il sintomo, ma riattiva le capacità naturali della tua pelle, rendendola autonoma, sana e luminosa.

Spesso la ritenzione idrica del viso è solo un segnale. Scopri con noi se è davvero così, con un’analisi della pelle su misura per te:

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Parola di Martina Bindi,
creatrice del metodo “bella senza trucco a 50 anni

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